On the Road 2005

 
partenza next: Theodore Roosevelt
 

 

data: 15-16 June 2005
partenza: Seattle, WA
arrivo: Bozeman, MT
alloggio: Super8
prezzo: $52+tax
km tappa: 1,077 (667 miles)
km totali: 1,077 (667 miles)

 

Summary

Wedding
Montana
North Dakota

 

canyon

 

p

Siamo quasi pronti per la Luna di Miele!

Saturday, 15th June

Bye Bye Seattle

Se escludiamo i vari weekend spesi in giro nel northwest durante l'anno scorso, sono passati ormai quasi due anni dall'ultima volta in cui ci siamo ritrovati on-the-road per un viaggio.
Come accade con l'ipnotizzatore che risveglia il paziente con un determinato gesto o parola, mentre carico le valige in macchina mi rendo improvvisamente conto che per tre settimane potremo lasciarci alle spalle tutto e tutti, e che l'unico limite alla nostra libertà sarà il tempo a nostra disposizione. Ho programmato questo viaggio per mesi ma solo in questo istante mi rendo conto di ciò che per me davvero significa. Come un flash mi ritornano in mente scene dai viaggi passati… la UT-24 che passa vicino alla Goblin Valley, Muley Point, l'overlook su Hidden Lake a Glacier, la polvere che si alza quando ti fermi in un parcheggio sabbioso di qualche sperduto ristorante lungo una highway infinitamente dritta.
Molte cose sono successe da quella prima avventura nel 2003. Ora siamo novelli sposi, viviamo qui negli States e le ferie sono decisamente di meno.
Ma una cosa non è certamente cambiata: la voglia di infilarci in quella macchina e vivere la vita senza pensieri.
Lasciamo Seattle poco dopo le 16.30. Oggi ci spostiamo verso Spokane, dove domani lavorerò per alcune ore prima di cominciare il vero e proprio viaggio! Aggiungo solo un paio di note. La I-90 ci sorprende veramente. Nel primo tratto ci si immerge tra montagne e vegetazione verdissima ma, appena superato Snoqualmie Pass, zone quasi desertiche prendono velocemente il sopravvento. Alcuni paesaggi ricordano quel poco di Death Valley che vedemmo nel 2003 mentre tutta la zona intorno al Columbia River richiama alla mente Lake Powell e dintorni.
A Spokane l'Apple Tree Motel ($49) non è nulla di speciale. Le stanze sono pulite ma hanno un pessimo isolamento acustico. La colazione è inclusa ma non brilla per qualità. Almeno la posizione è ottima per arrivare a lavoro. Voto 5/10.

immagine

E' sempre meglio mettere le cose in chiaro...

Saturday, 15th June

Hello Montana!

Lasciamo Spokane intorno alle 14.30. Oggi ci aspetta una bella tirata che ci porterà attraverso Idaho e Montana fino a Bozeman. Avendo scelto di usare la nostra macchina abbiamo dovuto aggiungere parecchie miglia al loop che costituisce il cuore del viaggio. Ma ne vale sicuramente la pena, sia in termini economici che in termini di comfort.
Il tragitto che porta fino a Bozeman, MT è di quasi 400 miglia e le uniche soste che ci concediamo sono per scambiarci il posto al volante e per cenare a Butte al Taco Bell locale.
Verdi vallate si alternano a zone più brulle fino a quando non cominciamo, sul calar del sole, ad intravedere le montagne dalle cime innevate delle Rocky Mountains. Tiriamo dritti davanti a più di una uscita per Yellowstone e Grand Teton. Riconosco che il fascino di questi parchi è talmente grande che, anche se so che di qui ripasseremo tra circa una settimana, rinunciare a quell'uscita, irrazionalmente, mi lascia con qualche senso di colpa.
Arriviamo a Bozeman quando è ormai notte. Il Super8 rispetta le aspettative: classica stanza, colazione inclusa, prezzo abbordabile ($52). Voto 6+/10. Meglio andare subito a letto, domani ci aspetta la tappa più lunga del viaggio che ci porterà nel cuore delle badlands.

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Le praterie sconfinate del Nord Dakota

Saturday, 15th June

North Dakota, here we are!

La mattina ci alziamo verso le sette ma con l'ora di fuso tra Pacific e Mountain time zones è come svegliarsi alle 6. Il piano è (e lo sarà per un po' tutto il viaggio) di essere in macchina per le 7.45.
Oggi, in particolare, ci attende uno spostamento da 460 miglia che ci porterà finalmente in North Dakota.
Dopo tutte le miglia che ci siamo sobbarcati per spostarci da Seattle al North Dakota comincia a venirmi il dubbio che inserire nel viaggio questo Theodore Roosevelt NP di cui nessuno parla non sia stata esattamente l'idea del secolo. Mentre le miglia passano le verdi vallate contornate da montagne diventano un semplice ricordo. Il Montana si veste di terre aride ed inospitali e i segnali di "Elk Xing" vengono pian piano sostituiti da segnali di "Rattlesnake have been observed" nelle rest area. Una volta attraversato il confine Magda si mette a studiare sulla sua guida qualcosa su Theodore Roosevelt NP e scopre che la north unit si trova addirittura nel Central time zone. Con tutte le ore al volante degli ultimi giorni ci mancava anche di perdere un'altra ora in cambio di fuso!
Ma non ci vuole molto a dimenticare questa seccatura. Appena entriamo in North Dakota le "terre difficili" cominciano a fondersi con sconfinate praterie regalando panorami fiabeschi. La strada ci conduce per la Little Missuri National Grassland dove il vento, soffiando forte, produce una sorta di onda sull'erba verdissima. E quando un pronghorn si affaccia su una collina seguendo con lo sguardo il nostro passaggio ci rendiamo conto che sono decine di minuti che non incontriamo una singola macchina e cominciamo ad assaporare un po' di quella solitudine di cui siamo alla ricerca.