On the Road 2008 
    
    
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            | data: | 
            25-26 September  | 
           
          
            | partenza: | 
            Las Vegas, NV  | 
           
          
            | arrivo: | 
            Springdale, UT  | 
           
          
            | alloggio: | 
            Desert Pearl Inn  | 
           
          
            | prezzo: | 
            $148+tax | 
           
          
            | km tappa:  | 
            305 (190 miglia) | 
           
          
            | km totali:  | 
            305 (190 miglia) | 
           
         
          
        
          
            Summary | 
             
          
            | Double Arch Alchove  | 
           
          
            | Timber Creek Overlook  | 
           
         
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      Eccomi al Double Arch Alchove!  
     
    Thursday, September 25th
    Sono passati diversi anni dal 2003, quando per la prima volta mettemo piede  sulla costa Ovest degli States girando per un mese circa tra California,  Nevada, Utah e Arizona.
Molte delle cose viste durante quel viaggio rimarranno nei nostri cuori  per sempre, ma due in particolare ci stregarono a tal punto che fin da subito  fu chiaro che prima o poi saremmo dovuti tornare ad approfondirle: Yosemite e  Zion. Nel 2006 tornammo a Yosemite, passando nel parco una settimana circa. Ed  oggi finalmente partiamo per una vacanza a Zion impostata, come quella di  Yosemite del 2006, quasi interamente su hiking. Ma Zion è solo l'inizio… a  dire il vero l'inizio è Las Vegas.
Il nostro aereo parte da Seattle nel primo pomeriggio e senza alcun ritardo  o contrattempo arriviamo a Las Vegas verso le 9 di sera. Passeremo la notte al  Luxor
, dove eravamo già stati nel 2003. Troviamo il Luxor un po' invecchiato,  in particolare le camere non hanno quell'apparenza di nuovo di zecca che  avevano qualche anno fa... o forse siamo noi che siamo diventati un po' più  pignoli dopo essere stati in così tanti hotel.
        Friday, September 26th
       Kolob Canyon 
        Ci alziamo verso le 8, facciamo colazione al buffet del Luxor (che  personalmente ritengo decoroso ma nulla di più) 
e verso le 9 siamo in macchina  (una bella Nissan Murano 4WD presa tramite Alamo) diretti verso lo Utah. L'unica  nota sulla macchina è che il fast check-in della Alamo funziona benissimo. In  pratica invece di andare al bancone, fare la fila e dare tutte le informazioni,  si può fare tutto online prima di partire e, una volta arrivati alla Alamo,  userete uno dei tanti terminali disponibili per confermare la prenotazione. Il  tutto si fà in 5 minuti e poi andate direttamente a scegliervi la macchina.  Efficientissimo!
          Considerando che nel passaggio dal Nevada allo Utah si perde un'ora per il  cambio di fuso, arriviamo in zona Zion verso le 2PM. In realtà siamo diretti  verso la zona di Kolob Canyon. Questa si trova a nord-ovest dello Zion Canyon  (la parte più famosa del parco) a circa un'ora di macchina. Venendo però da  Vegas la deviazione prende molto meno tempo. Tra i tanti ricordi di Zion, le  immense pareti di roccia rosse e nere sono certamente tra quelli più  indelebili. Quando finalmente scorgiamo questi colori e la maestosità di  queste formazioni rocciose mille ricordi ci tornano alla mente e, in un certo  senso, ci sentiamo quasi rassicurati.
        Dopo la solita puntata al Visitor Center tiriamo dritti verso l'unica vera  hike che faremo in questa zona. A dire il vero al Kolob Canyon non ci sono  moltissime hikes ufficiali, ma quella che ci apprestiamo a fare dovrebbe essere davvero ottima.
        Middle Fork of the Taylor Creek
          Il Taylor Creek Trail è una hike che mi fu consigliata parecchio tempo fa  dall'amico Marco come una delle hikes imperdibili a Zion NP. Si tratta di 5.4  miles round trip, praticamente pianeggiante, che si conclude al famoso Double  Arch Alchove
.
        Sono circa le due e mezza quando cominciamo e, inutile dirlo,  anche se è quasi Ottobre il solo picchia duro e la temperatura si aggira sugli  80 gradi F. Dopo una breve discesa dal parcheggio il sentiero comincia a  seguire il Taylor Creek che in questo periodo dell'anno è praticamente  asciutto. Pian piano ci si immerge all'interno di un canyon, con le pareti  rocciose ai lati che man mano diventano sempre più avvolgenti. Una delle cose  di Zion che adoro, e che questa hike esalta, è il contrasto tra le caratteristiche di un ambiente semi desertico e la vegetazione verdissima quasi  troppo lussureggiante per un luogo di questo tipo. Mentre ci immergiamo nel  canyon, pareti rosse ci avvolgono dall'alto mentre il verde della vegetazione  ci avvolge dal basso. La passeggiata offre degli ottimi scorci e senza troppa  fatica arriviamo al Double Arch Alchove, un immenso doppio alcove che si  innalza maestoso per centinai di metri esattamente sopra di noi. Questa zona è  perfetta per un veloce spuntino. Abbiamo un paio di panini e delle barre  energetiche, nulla di speciale ma perfino le barre energetiche sembrano avere  un sapore speciale quando si è al cospetto di vedute come questa! 
          
            
            La veduta da Timber Creek Overlook  
           
          Una volta tornati all macchina continuiamo ad addentrarci nel Kolob Canyon.  Le vedute si fanno sempre più spettacolari, raggiungendo il culmine all fine  della Kolob Canyon Road. Qui è possibile parcheggiare la macchina e percorrere  un breve sentiero che porta al Timber Creek Overlook
. Le vedute dal parcheggio sono  comunque spettacolari, ma dal Timber Creek Overlook avrete una panoramica a 360 gradi e  un po' più di solitudine.
          Ormai sono quasi le 5PM e non ci rimane che metterci in macchina e  dirigerci verso Springdale. Lungo la via ci fermiamo a La Verkin, dove al Farmers Market facciamo la spesa per i prossimi giorni. Entrando a Springdale mi sorprendo un  po' di quanto carina appaia questa cittadina. Considerando che nel 2003  alloggiamo allo Zion Lodge nel parco, di Springdale non ho quasi alcun ricordo.  Adesso, per la prima volta, mi accorgo di quando deliziosa sia questa  cittadina. Il nostro alloggio per i prossimi 7 giorni è il Desert Pearl Inn
,  raccomandato su TripAdvisor come il miglior hotel di Springdale. Non è  economicissimo, ma le stanze sono grandi, pulitissime e molto belle, con  frigorifero, microonde, enorme tv, letto immenso, balconcino privato, senza  contare la stupenda piscina e la veduta assolutamente fantastica.
            Ceniamo al Wildcat Williès ($39.98) 
, non male ma col senno di poi direi che ci sono diverse  alternative certamente migliori a Springdale.