On the Road 2003

 
prev: Las Vegas zion np next: Bryce Canyon
 

 

data: 22-23 July 2003
partenza: Las Vegas, NV
arrivo: Zion NP, UT
alloggio: Zion Lodge
prezzo: $120+tax
km tappa: 273 (170 Miles)
km totali: 1966 (1222 Miles)

 

Summary

Zion NP
Narrows
Angel's Landing

 

 

p

Magda è arrivata fino alla fine di Angels Landing

Tuesday, 22nd July
(Las Vegas)

Ci svegliamo di particolare buono umore. Infatti oggi ci muoviamo verso Zion, forse la meta più attesa del viaggio. Lasciamo Las Vegas quando non sono ancora le 8. Ci attendono un paio d'ore di viaggio. Ci fermiamo lungo la via per far colazione ad un McDonald's dove oltre al caffè, esistono anche dei menu speciali per la mattina a base di pancakes. Niente male.

Zionp

Arriviamo a Springdale, la cittadina più vicina a Zion, quando ormai è quasi mezzogiorno. Già intorno a Springdale si ergono delle meravigliose montagne dei colori tipici di Zion. Ci sentiamo già immersi nella natura. Non perdiamo tempo e entriamo subito nel parco. Ci dirigiamo subito verso il visitor center dove, oltre alle solite informazioni sui trail, ritiriamo anche il pass che ci permetterà di proseguire lungo lo Zion Canyon fino allo Zion Lodge. Per Zion, infatti, si può girare solo tramite shuttle, a meno che, come nel nostro caso, non si alloggi nel parco. Al visitor center ci informano che una delle parti di Zion che volevamo visitare, la Kolob Section, è in gran parte chiusa per numerosi piccoli incendi. Decidiamo quindi di concentrare l'attenzione solo sulla parte centrale del parco. Lo Zion Lodge pè veramente molto bello e vale i $120+tax che costa. E' immerso nel magnifico scenario di Zion ed offre una posizione molto vantaggiosa per raggiungere i diversi trail-head. Decidiamo di cominciare ad esplorare Zion da uno dei suoi trail più popolari, l'Emeral Pools Trail.

immagine

Uno dei rari posti all'asciutto
lungo i Narrows

Il sole è a picco e fa molto caldo ma gli scenari sono così suggestivi da rigenerare le energie. Purtroppo sia la Lower che la Middle Pool sono quasi a secco. La Upper Pool è invece abbastanza piena e lo scenario in cui è immersa è tra le cose più belle viste durante il viaggio. Ci troviamo tra altissime pareti di roccia, piattissime e di un colore rosso scuro fantastico. Ci riposiamo un po' ai margini della piscina ammirando questa vista. Sulla via del ritorno riusciamo finalmente a vedere la valle di Zion dall'alto, alto panorama mozzafiato. Sono quasi le quattro quando raggiungiamo lo Zion Lodge. Facciamo una doccia prima di ripartire. Vorremo farci un'idea dello Zion Canyon, così decidiamo di prendere lo shuttle e girare un po' senza particolari mete. Purtroppo, all'improvviso, il cielo si rabbuia e comincia a piovere. Questo è il clima estivo dello Utah. Sono molto frequenti piogge e temporali nel secondo pomeriggio, magari dopo un giorno di caldo torrido. Dallo shuttle riusciamo a vedere delle cascate formate dall'acqua piovana che scendono dalla sommità delle montagne. Decidiamo di tornare al Lodge dove dalla terrazza ci godiamo il panorama ascoltando il rumore della pioggia. Verso le sei, il cielo è di nuovo aperto. Usciamo per l'ennesima volta. Finalmente riusciamo a girare la valle senza problemi. Per concludere la giornata percorriamo il breve Weeping Rock Trail. Per cena usciamo dal parco e proviamo una pizzeria a Springdale. Si chiama Noha's Pizza. La pizza è buona ed abbondante ed è anche possibile mangiare su dei tavolini nel prato antistante immersi tra le montagne di Zion. Intanto il cielo si è rannuvolato e ricomincia a piovere. Giusto in tempo di finire la pizza! Non ci resta che tornare al Lodge dove ha già smesso di piovere. Facendo due passi, una volta abituati gli occhi al buio, riusciamo a vedere molti animali che, per nulla intimoriti, pascolano sui prati a pochi metri dalle cabine del lodge. Ci sentiamo completamente immersi nella magica atmosfera di Zion. Peccato solo per il cielo nuvoloso che impedisce la vista delle stelle.

Wednesday, 23rd July

Angels Landingp

Nonostante la sveglia sia puntata all'alba, ci svegliamo solo verso le 8. Oggi ci aspetta l'Angels Landing, uno dei trail più belli di Zion. E' da mesi che sogno questo giorno. L'Angels Landing ha una particolarità. Il tratto finale è veramente a rischio per chi ha paura delle altezze ed io, ormai da anni, soffro di vertigini. Nonostante ciò non vedo l'ora di cominciare. Facciamo una colazione abbondante per sostentarci a dovere. Il trail che porta fino al tratto critico è lungo ed impegnativo ma gli scenari per i quali si passa sono meravigliosi. La vista della valle è fantastica e anche i canyon per cui si passa sono molto belli. Quando arriviamo alla parte finale del trail, in cui si procede aiutandosi con delle catene, a malincuore sono costretto a fermarmi. Purtroppo le vertigini non scherzano e proseguire sarebbe pura follia. Magda vuole continuare fino alla fine e io sono ben felice di ciò. Mentre lei si avvia lungo il baratro di Angels Landing io mi godo la bellissima vista dallo Scout Lookout. Le nostre starde si separano. Quando ci rivediamo due ore dopo al Lodge, Magda è veramente eccitata. Angels Landing la ha colpita e nonostante sia molto stanca è felicissima della scelta fatta. Mi racconta tutto nei dettagli mentre riposiamo un po'. Quando sono ormai le quattro mangiamo qualcosa. Io non sono per nulla stanco ed ho voglia di muovermi.

Riverside Walk & Narrowsp

Decidiamo per il Riverside Walk, una passeggiata poco impegnativa che porta fino all'inizio del trail dei Narrows dove il sentiero è il fiume stesso. Magda è troppo stanca per proseguire nei Narrows così decidiamo di separarci. Questa volta è il mio turno di proseguire mentre lei tornerà al Lodge. Il fiume Virgin è sporco per le piogge ma la vista all'interno del canyon formato da altissime pareti è meravigliosa. Alle volte mi capita di ritrovarmi con l'acqua fino alla cinta ma fa parte del fascino di questo incredibile trail. In realtà i Narrows proseguono per 17 miglia ma io mi inoltro per non più di un paio. Dopo un paio d'ore a mollo sono di nuovo sul Riverside Walk. Arrivo al Lodge completamente zuppo, non solo per i Narrows ma anche per la pioggia che ha cominciato a cadere poco dopo che avevo lasciato il fiume. Dopo una bella doccia calda andiamo a cena al ristorante del Lodge. Abbastanza caro ma la New York Steak era qualcosa di unico. Con la pancia piena di cibo e la testa piena delle emozioni della giornata torniamo in camera dove, molto stanchi, ci addormentiamo quasi subito.